Chi sono
Tradizionalmente professione individuale, negli anni ottanta la mediazione immobiliare ha aperto a forme di esercizio collegato in catene di agenzie. Non è corretto individuare la professione di agente immobiliare con il franchising immobiliare, sono due cose completamente differenti. Una è la professione vera e propria, l'altra è solo una forma di business.
Con gli anni ottanta nacque il franchising, consistente nella condivisione fra i singoli esercenti di dati sulle disponibilità, marchio, pubblicità, modulistica e standardizzati parametri di rapporto con il cliente. Le catene italiane di franchising si svilupparono quando la compagnia statunitense "Century Vic" ventilò un generico preliminare interesse al mercato italiano[senza fonte]; la formula franchising divenne più familiare all'utenza sia per lo sforzo pubblicitario, sia per l'affermazione della formula in altre merceologie. Parallelamente, si svilupparono le associazioni di categoria.
Con il franchising le agenzie hanno anche spostato la preferenza di radicamento verso punti di contatto su strada (in negozio) in luogo dei precedentemente preferiti studi professionali. In quanto sede di esercizio di attività di mediazione, anche se ubicata in un locale a uso commerciale, l'agenzia immobiliare non è soggetta alle autorizzazioni amministrative di pubblica sicurezza di cui all'art. 115 del TULPS.
Ogni agenzia che si affilia in franchising è un'impresa giuridicamente e patrimonialmente autonoma, e quindi la catena di appartenenza non è responsabile di eventuali illeciti compiuti all'interno dei suoi punti vendita.
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