POLITICA – Ieri la riunione tra i rappresentanti dei partiti e delle forze civiche: dall’ex sindaco di centrosinistra Giuseppe Golini Petrarcone a Pietro Pacitti che un anno fa era candidato al Senato in coalizione con il Pd. Nessun invito, invece, per l’ex sindaco di centrodestra Carlo Maria D’Alessandro. L’imbarazzo di Tagliaferri: “Provvederemo”
In un clima cordiale e disteso si è svolta ieri sera presso l’hotel Rocca la riunione indetta dal commissario cittadino di Fratelli d’Italia, Fabio Tagliaferri alla presenza dei partiti tradizionali del centro destra (Forza Italia con Rossella Chiusaroli, Lega con Alessio Ranaldi, Udc con Giuliano Di Prete e Noi Moderati con Pietro Pacitti) e le forze civiche della città di Cassino, rappresentate da Massimiliano Mignanelli, Benedetto Leone, Laura Borraccio, Giuseppe Sebastianelli, Danilo Evangelista e Giuseppe Golini Petrarcone. Inviati ma assenti perché fuori città Luca Fardelli e Armando Russo mentre impossibilitato a partecipare per impegni precedentemente presi Carmine Di Mambro. Ha declinato l’invito con educazione e trasparenza invece De Sanctis per evidenti distanze politiche dal tavolo.
INVITATI E NON
C’era dunque Giuseppe Golini Petrarcone, già esponente dell’Italia dei Valori che ha governato la città anche con il sostegno di Rifondazione Comunista nel suo quinquennio da sindaco (2011-2016); c’era Pietro Pacitti, che un anno fa, candidato nella lista di Di Maio in coalizione con il Pd, spiegava l’importanza del reddito di cittadinanza, misura subito cancellata da Fratelli d’Italia; doveva esserci l’ex vice segretario del circolo del Pd Armando Russo ma impossibilitato perché in Spagna ed è stato invitato anche un altro consigliere comunale molto vicino al Pd, l’ambasciatore di pensare Democratico in città: Luca Fardelli.
Nessun invito, invece, per l’ex sindaco di centrodestra Carlo Maria D’Alessandro. Ad esplicita domanda sul perché della sua assenza, Tagliaferri non riesce a non far trasparire imbarazzo: “Non so, ho invitato i referenti che mi sono stati indicati. Ma perchè, poi domanda: Carlo Maria sta facendo una lista civica? Se è così lo inviteremo certamente al prossimo incontro, è un ex sindaco di centrodestra, ci mancherebbe”. Priorità, per il momento, agli ex di centrosinistra.
LE PRIMARIE? FORSE DOPO
Per quanto concerne le modalità per l’individuazione del candidato Sindaco, il tavolo ha avviato un confronto senza ovviamente addivenire a nessuna decisione, su due ipotesi. La prima, quella relativa ad una figura di spicco in grado di mettere d’accordo, senza se e senza ma l’intera coalizione. La seconda, qualora questa eventualità non fosse percorribile, nel senso che dal confronto emergessero più figure di questo tipo, è quella relativa alla possibilità di selezionare il candidato sindaco attraverso lo strumento delle primarie, a cui parteciperanno i partiti del centrodestra insieme alle realtà civiche che sosterranno l’iniziativa.
ASPETTANDO MARADONA
Benedetto Leone, tra i promotori del comitato delle primarie, se la cava con una battuta: “Vediamo se trovano Maradona, altrimenti ci sono solo le primarie“. Tuttavia Tagliaferri fa trasparire ottimismo ed entusiasmo: “Voglio ringraziare tutti i partecipanti alla riunione, ho conosciuto tante persone perbene innamorate della loro città. Sono più che sicuro che questo è stato solo l’inizio di un lungo percorso insieme che nel tempo vedrà aggiungersi altri amici e che alla conclusione vedrà restituire Cassino nelle mani sicure di un sindaco e di una maggioranza di centro destra arricchita dalla presenza di esponenti di spicco provenienti dal mondo civico”.
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