SCUOLA – Le nostre interviste ai dirigenti scolastici di Cassino e del comprensorio a due giorni dal rientro in classe. Il preside Urgera: “Mi sento di segnalare la mia preoccupazione per quanto purtroppo avviene al di fuori degli edifici scolastici”
di Francesca Messina
Anche durante il secondo giorno di scuola, si sono registrati altri casi positivi al Covid-19, tra gli studenti di Cassino e dei Comuni limitrofi. I ragazzi ovviamente stanno seguendo le lezioni attraverso la didattica a distanza. Non sono mancati neanche i casi di positività tra i docenti e il personale ATA, prontamente sostituiti.
Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno risposto i dirigenti scolastici e i sindaci, da noi intervistati.
“Sapevamo che il rientro non sarebbe stato semplice – ha affermato la preside del Liceo “Varrone” di Cassino, Teresa Orlando – soprattutto perché la situazione è in continuo divenire. Attualmente abbiamo in isolamento un solo docente e una trentina di studenti, che hanno contratto il covid durante il periodo di sospensione dell’attività didattica o durante la settimana di dad. Altrettanti studenti hanno esibito un certificato di quarantena e pertanto sono stati posti anche loro in dad. I numeri continuano ad aumentare ma per fortuna tutti i nostri studenti sono asintomatici. Abbiamo cercato di snellire quanto più possibile le procedure di attivazione della didattica a distanza compatibilmente con il rispetto della normativa vigente.
La mattina il docente in servizio in classe apre il registro di classe e può leggere in bacheca i nominativi degli studenti posti in dad. Accende il computer presente in ogni classe e inizia la sua lezione collegandosi in tal modo con gli studenti in isolamento o in quarantena. I provvedimenti di dad vengono emessi direttamente dall’amministrazione che controlla la documentazione a fondamento della domanda di Didattica a distanza. Per il momento ancora nessuna classe è andata totalmente in dad ma già una classe è in regime di autosorveglianza. Speriamo che tutto questo passi presto”.
“Il rientro, nel complesso, sta andando bene – ha sottolineato il dirigente scolastico del Liceo Scientifico ” Gioacchino Pellecchia” di Cassino, Salvatore Salzillo – . Ci sono casi positivi tra i ragazzi e stanno svolgendo regolarmente lezione in dad, docenti per fortuna uno e domani rientra”.
“Premetto intanto che il ritorno in presenza, tra le tante preoccupazioni che la situazione
epidemiologica locale ha creato – ha spiegato il preside dell’Istituto Comprensivo di Pontecorvo 2, Angelo Urgera – era comunque auspicabile. Il motivo risiede nel fatto che la didattica a distanza non può in alcun modo sostituirsi a quella in presenza per le tante ragioni che
abbiamo riferito, tra le quali troviamo la immancabile empatia che si stabilisce da docenti e discenti.
In ordine al rientro, posso dire che i timori della vigilia sono stati fugati integralmente da una situazione oggettivamente rassicurante. Ci sono casi di positività, peraltro limitati, tra personale e alunni, ma tutto rientra nella normalità. Le precauzioni assunte e la professionalità del personale tutto, garantiscono, all’interno del perimetro scolastico, sull’osservanza delle norme di prevenzione e sicurezza.
Mi sento però di segnalare la mia preoccupazione per quanto purtroppo avviene al di fuori degli edifici scolastici; mi riferisco ovviamente a tutte quelle attività nelle quali non si richiede alcun controllo e alcuna azione di prevenzione e sulla inosservanza delle più elementari norme di sicurezza da parte delle persone, anche in luoghi intensamente frequentati. Concludo, formulando il mio auspicio affinché tutto rientri nella normalità e che i nostri alunni possano vedere riconosciuto il diritto, costituzionalmente riconosciuto, ad una istruzione che sia uguale per tutti”.
Dal Comune di Castrocielo, il sindaco Gianni Fantaccione e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Vernile, hanno detto: “Prima di rientrare a scuola, abbiano organizzato uno screening per gli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. Inoltre abbiamo ideato anche due giornate dove abbiamo distribuito le mascherine FFP2 alla cittadinanza”. Su circa 170 tamponi antigenici eseguiti, si sono registrati 3 casi positivi.
Dopo una settimana di sospensione, si è ricominciato, lunedì 17, con le lezioni in presenza, anche se l’emergenza non è certo terminata e bisognerà ancora vigilare costantemente per garantire assoluta tranquillità ai nostri studenti e a tutto il personale scolastico. Fondamentale sarà sicuramente rispettare tutte le regole anti-Covid e per le famiglie far aderire i propri ragazzi dai 5 ai 12 anni, alla campagna vaccinale a loro dedicata e iniziata il 5 gennaio”.
Anche nel Comune di Pignataro Interamna prima del rientro è stata organizzata una giornata di screening. Il sindaco Benedetto Murro, in una nota ha spiegato: “Su 112 tamponi effettuati tra bambini, ragazzi, insegnanti e personale ATA, ci sono zero positivi, un dato che ci conforta e che ci fa ben sperare non solo per un inizio di scuola tranquillo ma anche per l’andamento della pandemia”.
L’articolo “La scuola è sicura, ci sia lo stesso rigore anche fuori” proviene da LeggoCassino.it.