LeggoCassino: Psichiatria e ortopedia, la carenza di personale e di posti preoccupa

CRONACA – I due reparti in forte affanno, le maggiori conseguenze ricadino sull’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Ecco perché

Appena 13 posti letto per far fronte ad un’utenza di circa mezzo milione di persone. È quanto succede negli ospedali della Ciociaria per quel che riguarda il reparto di psichiatria: l’unico attivo è rimasto quello di Cassino. Dopo la chiusura nel polo sorano, anche l’ospedale di Frosinone non ha più al suo attivo tale reparto. I circa 50 posti letto di cui il territorio godeva fino a poco tempo fa, sono rimasti appena 13, tutti al ‘Santa Scolastica’ di Cassino. Anzi, per la precisione i posti all’interno del reparto del nosocomio della città martire sarebbero 12, in quanto uno dedicato a day hospital; ma di fatto i 12 posti sono sempre saturi dunque viene utilizzato anche quello riservato al day hospital.

Ancora nei giorni scorsi si sono verificati episodi spiacevoli che hanno visto poi il ricovero di un uomo nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Cassino: un clochard, giunto da pochi giorni a Cassino, ha cercato riparo all’interno del pronto soccorso. Nel weekend, per futili motivi, si è scontrato con un uomo poco più che sessantenne che era in sala di attesa con. I presenti hanno raccontato di uno scatto improvviso da parte del clochard nei confronti dell’uomo che ha incassato diversi colpi. A riportare la calma un ragazzo presente in sala d’attesa che ha poi allertato anche i carabinieri in quanto i presidi di sicurezza al pronto soccorso, seppur annunciato dopo le molte aggressioni a medici ed infermieri, non riescono ancora a garantire la sorveglianza necessaria all’interno dei pronto soccorso.

E a mancare non è solo la sorveglianza, la vera carenza si registra anche tra i camici bianchi: se al reparto di psichiatria sono andati persi due posti letti su tre, al reparto di ortopedia mancano quasi del tutto i medici nelle ore serali. Dalle 20 alle 8 del mattino c’è un solo medico operativo nel reparto di ortopedia, nel weekend la carenza si prolunga dalle 20 del sabato sera alle 8 del lunedì mattina. Questo significa che se c’è una necessità di intervento a Cassino ma l’unico ortopedico si trova allo Spaziani, il paziente verrà trasferito nel Capoluogo; idem se c’è un’urgenza nel nord della Ciociaria ma quella sera l’unico presidio di ortopedia è attivo al Santa Scolastica.

Una situazione che preoccupa, e non poco, tant’è che più volte il tema della carenza dei medici e dei controlli nei pronto soccorso è finito anche all’attenzione dei consigli comunali. Luca Fardelli spiega: “Da consigliere comunale di Cassino e soprattutto da cittadino del cassinate mi spiace dover segnalare la scarsa attenzione finora registrata da parte della politica di ogni livello verso il nostro ospedale. Possibile che la nostra provincia, unico caso credo in Italia, nel corso di questi ultimi 4 anni abbia visto l’avvicendarsi di 4 Direttori Generali?”.

Sulla carenza del personale accendono i riflettori anche i sindacati, e in particolar modo l’Ugl, che denuncia: “Più volte la scrivente abbiamo segnalato che presso il Pronto Soccorso di Cassino non è presente il personale ausiliario afferente la ditta esterna “Euro & Promos”, aggiudicataria della gara d’appalto, in cui tra l’altro è compreso il trasporto pazienti.

Il limitato il numero di personale con qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) deve sopperire alle esigenze del Pronto soccorso e Reparto di Osservazione Breve intensiva, a cui si aggiunge che impropriamente, per volere dell’ufficio infermieristico, il trasporto pazienti che necessitano di consulenze specialistiche e radiodiagnostiche, anziché essere svolto dal personale ausiliario afferente la ditta esterna aggiudicataria dell’appalto, come da capitolato, ricade sul personale dipendente Asl con qualifica di OSS operante nel Pronto Soccorso”.

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