Il pubblico Ministero Beatrice Siravo è la titolare dell’inchiesta. Il procuratore Luciano d’Emmanuele, secondo quanto riporta Il Messaggero, avrebbe riferito che non ci saranno ulteriori indagini così come palesate dai difensori della famiglia Mottola in quanto c’è la massima fiducia nell’impianto accusatorio presentato in corte di Assise. Il ricorso in Appello è scaturito dal fatto che non si sarebbe formata la prova “ogni ragionevole dubbio”. Insomma ci sarebbero stati tanti indizi non supportati però da prove certe che hanno fatto crollare le certezze del pubblico ministero. Il delitto di Arce come si ricorderà si è consumato il 3 giugno del 2001. Serena Mollicone venne ritrovata cadavere in un boschetto della frazione Anitrella. L’assassino le aveva legato mani e piedi. A seguito dell’omicidio erano finiti sotto processo Franco e Marco Mottola la moglie Annamaria Mottola e i brigadieri Francesco Suprano e Vincenzo Quadrale. Tutti assolti in primo grado per mancanza di indizi inconfutabili.