Era stato arrestato giovedì sera dai carabinieri di Cassino per resistenza a pubblico ufficiale. Fermato al centro della città, mostrava i segni tipici di alterazione per l’assunzione di alcol. Rifiutava l’alcol test. Poi fuggiva in auto, era inseguito, e dopo un pericoloso correre in centro è stato raggiunto e bloccato. Portato in caserma “si rivestiva d’autorità pronunciando il classico ‘lei non sa chi sono io’ minacciando i Carabinieri di farli trasferire in Aspromonte. Oggi, assistito dagli avvocati dello studio Salera, dopo la convalida dell’arresto, accogliendo la richiesta dei difensori, è stato rimesso in libertà. Il Giudice Antonio Falchi Delitala ha fissato al primo dicembre la celebrazione del giudizio con rito direttissimo.