Accompagnato attraverso un percorso snodatosi tra le scuderie ed il maneggio, la selleria che custodisce selle e finimenti, il salone delle moto d’epoca, la Cappella intitolata a San Giorgio, il corridoio delle Corazze dove sono conservati gli elmi e le corazze storiche nonché gli stendardi e i simboli più significativi della storia dei Corazzieri, il capo della Procura della città martire ha avuto modo di “percepire” la nobiltà d’animo dei Corazzieri – tratto distintivo dei cavalieri in armi.
Fieri, austeri, splendenti nelle loro uniformi, gli angeli custodi del Presidente della Repubblica hanno accolto con particolare garbo il Procuratore di Cassino che ha vivamente ringraziato il Comandante dei Corazzieri – Generale di Brigata Luciano Magrini – dell’opportunità concessagli di conoscere uomini ancorché carabinieri dall’assoluto valore i quali rappresentano, nell’immaginario collettivo, il sentimento di unità nazionale che riflettendo dalle loro corazze raggiunge i cuori di tutti noi italiani.